La linea biopile di A&R si configura come un impianto di destinazione finale composto da 8 biopile e autorizzato per trattare annualmente 30.000 ton. di terreno inquinato.

Trattamento preliminare dei rifiuti: i materiali destinati al trattamento in biopila sono sottoposti al processo di vagliatura, da cui si ottiene sottovaglio fine da inviare al successivo trattamento di biorisanamento e sopravaglio da inviare al successivo stadio di frantumazione o a trattamento/smaltimento presso impianti terzi.

Trattamento microbiologico su biopile: eliminazione degli inerti grossolani e dei materiali estranei (cemento, laterizi, plastica, ecc.). Nutrienti ed inerte poroso sono additivati sul sottovaglio fine. I terreni sono posizionati in biopile e sottoposti ad aerazione ed umidificazione controllate.

L’obiettivo finale è l’utilizzo ad uso cantieristico, l’impiego in opere di ingegneria civile e di manutenzione e costruzione di autostrade, strade e piazzali, recuperi ambientali, reinterri, riempimenti, rimodellamenti e rilevati, oltre che nella gestione sostenibile delle discariche.

La realizzazione e gestione di impianti per la selezione, il trattamento e il riciclo dei rifiuti organici.

La riduzione delle emissioni GHG tramite conversione dei rifiuti organici in risorse utili, in modo da proteggere l’ambiente e preservarlo per le generazioni future.

La valorizzazione energetica della frazione organica con la produzione di biogas ed il successivo upgrading a biometano per l’immissione in rete.

Il recupero di fertilizzanti organici di alta qualità dagli effluenti del processo. Il carbonato di calcio di defecazione ottenuto corregge i suoli acidi, apporta sostanza organica e migliora la struttura del suolo agrario.